Pallet Americano: caratteristiche, vantaggi e avvolgimento

Gli americani sono stati i primi a inventare il pallet per raggruppare e spedire bancali in giro per il mondo, creando di fatto delle regole universali per il trasporto delle merci. Il pallet americano è il primo bancale ad aver visto la luce, e ancora oggi è in uso soprattutto nel Nord America.

Esistono diverse dimensioni di pallet americani, ma quelle considerate “standard” (per il cosiddetto pallet americano GMA) sono di 48×40 pollici che, tradotte in centimetri, corrispondono a circa 120×100.

Si tratta quindi di un pallet più grande rispetto all’Europallet, che misura invece 80×120.

Un pallet americano si distingue anche per la particolare struttura, composta da:

  • 7 assi superiori da 95×17 mm;
  • 3 traverse da 90×43 mm;
  • 5 assi inferiori da 95×17 mm (tuttavia, se è un modello bilaterale, ovvero con due facce ribaltabili, il piano inferiore è uguale a quello superiore, quindi con 7 assi).

Questa disposizione delle assi e delle traverse fa sì che il pallet possa essere inforcato da tutti e 4 i lati. Osservando bene un pallet americano, infatti, si può notare come esso abbia due lati caratterizzati da tavole fresate che permettono l’inforco da parte di un carrello elevatore.

Tutto ciò rende i pallet americani estremamente pratici e versatili, oltre che robusti, molto stabili e tolleranti anche ad elevate portate. Infatti, un pallet americano che rispetta gli standard di costruzione può arrivare a sostenere un peso di 1.000 Kg o addirittura di 1.500 kg.

Un’altra differenza rispetto al pallet europeo è il peso: mentre un Europallet pesa al massimo 25kg, un pallet americano può arrivare anche a 30 kg o 40 kg, forte anche delle tipologie di legno di qualità con cui viene realizzato (lo standard americano impone che sia legno di pino, pioppo od ontano).

Ovviamente, nei paesi del Nord America il pallet americano viene usato come unità di base per organizzare lo spazio a disposizione all’interno di magazzini, camion e container, proprio come avviene con gli altri bancali standard nel resto del mondo. Per questo chi deve spedire merce in Nord America dovrà necessariamente confrontarsi con questo particolare tipo di pallet per organizzare al meglio il trasporto.

Spedire i pallet in America: trasporti e vantaggi

Il pallet americano, soprattutto quello di tipo GMA, è molto comodo per organizzare una spedizione merci in USA.

In realtà, finché ci limitiamo a considerare i container marittimi, il problema del tipo di pallet da utilizzare non si pone. Infatti, per riempire un container marittimo in partenza dall’Europa potrebbero essere utilizzati tranquillamente sia i pallet europei sia i pallet americani, avendo cura di posizionarli affiancando un pallet per il lato lungo (100 cm o 120 cm) e un pallet per il lato corto (80 cm o 100 cm).

Il problema sorge però dopo, cioè quando la merce, una volta raggiunti gli USA, viene prelevata dal container e smistata sui camion per raggiungere i destinatari finali.

Impiegando pallet americani sarà infatti possibile trasportare a bordo di un trailer ben 26 unità pallettizzate, ottimizzando al massimo lo spazio.

La stessa convenienza si riscontra anche all’interno dei magazzini americani che, appunto, sono costruiti e organizzati secondo i multipli delle dimensioni del pallet americano GMA.

I vantaggi dell’utilizzo degli avvolgitori automatici per imballare i pallet americani

L’impiego di un’unità standard come il pallet americano (o qualsiasi altro tipo di pallet) permette non solo di ottimizzare gli spazi a bordo dei mezzi di trasporto, ma anche di garantire l’integrità della merce trasportata e di semplificare la movimentazione, portando a una maggiore sicurezza lungo tutta la catena logistica, tanto per gli oggetti trasportati quanto per gli operatori che lavorano.

Utilizzando il pallet americano come base è quindi possibile disporre diverse tipologie di colli al di sopra, fino a creare un’unica unità da movimentare: questo a patto che i colli rimangano ben fermi e compattati tra loro, altrimenti, al minimo movimento, tutto rischierebbe di crollare.

Ed è qui che entrano in gioco gli avvolgitori per pallet.

Gli avvolgipallet, soprattutto quelli automatici, servono proprio ad avvolgere velocemente un carico pallettizzato con della pellicola estensibile che, una volta tirata e ben tesa attorno ai colli e al pallet, rende l’intero carico più compatto, stabile e ben sigillato per il trasporto.

Ricordiamo che un carico su pallet americano ben compattato permetterà di snellire le attività di movimentazione, accorciando i tempi di carico e scarico sui mezzi.

I vantaggi dell’impiego del fasciapallet sono notevoli anche dal punto di vista del risparmio di tempo (un fasciapallet è più veloce rispetto alla medesima operazione di imballaggio svolta manualmente) e di risorse, poiché non sono necessari molti operatori. Poi, se si sceglie un avvolgitore completamente automatizzato, non ci sarà bisogno di alcun intervento esterno da parte degli operatori di magazzino, risparmiando ulteriormente sui costi!

Non solo: gli strati di pellicola applicati sopra il carico creano una barriera protettiva che consente di non temere strappi, urti e altri danni che potrebbero danneggiare la merce. Soltanto un fasciapallet automatico può garantire che la pellicola sia sempre applicata nel migliore dei modi e senza alcun margine di errore (imballare manualmente è un’operazione molto stancante e può essere soggetta a errore umano).

Il modo migliore per ottenere il giusto mix tra strati di pellicola, tensione del film e velocità di imballaggio è scegliere la giusta macchina avvolgitrice per pallet per le proprie attività logistiche o di fine linea, sia essa automatica o semiautomatica.

Ciascun modello, essendo progettato specificamente per l’imballaggio di diverse tipologie di carico, permette di imprimere la corretta forza al film estensibile e di creare in poco tempo unità pallettizzate solide, compatte e sicure per il trasporto.

Suggerimenti per avvolgere i pallet americani in modo sicuro ed efficiente

Arrivati a questo punto, non resta che svelare alcuni consigli per preparare e avvolgere i pallet americani per una spedizione oltreoceano senza intoppi.

Per prima cosa, bisogna prestare molta attenzione a come si dispone la merce al di sopra del pallet americano. Tenendo conto del fatto che si tratta di un pallet più grande rispetto all’Europallet, è fondamentale che non si creino degli spazi vuoti tra i diversi colli, per questo consigliamo di:

  • Disporre i colli all’interno della sagoma del bancale per evitare problemi durante il trasporto;
  • Impilare a colonna, creando delle colonne di scatole sul bancale, disponendole una sopra l’altra in modo ordinato, iniziando da angolo ad angolo o da lato a lato;
  • In alternativa, impilare in modalità interbloccante, disponendo i colli in modo sfalsato, come avviene con i mattoni nelle case;
    Evitare sporgenze rispetto al perimetro del pallet;
  • Se necessario, impiegare accessori come pluriball, polietilene, parabordi, paraspigoli e interfalde in cartone per proteggere la merce e colmare gli spazi vuoti.

Seguendo queste semplici indicazioni, sarà relativamente facile creare un’unità pallettizzata stabile e sicura, che dovrà essere successivamente imballata con una macchina avvolgipallet automatica. Purché questa, ovviamente, sia specificamente progettata per imballare un pallet americano.

Tutte le macchine Pieri, che si tratti di avvolgitori automatici ad anello rotante, avvolgitrici a braccio rotante o avvolgipallet a tavola rotante, sono utilizzabili anche per l’imballaggio di unità di carico delle dimensioni del pallet americano, fornendo dunque una risposta puntuale e altamente tecnologica a chi necessita di imballare e spedire merce negli USA facendo affidamento sul pallet GMA.