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Europallet: caratteristiche, vantaggi e tecniche di avvolgimento

L’Europallet (o Pallet EUR) è un pallet realizzato secondo gli standard europei definiti dalla prima convenzione per la standardizzazione dei pallet del 1960.

Prima di questa data, non esisteva uno standard univoco e condiviso tra tutti i paesi dell’Unione Europea per la realizzazione dei bancali. Le misure erano a completa discrezione degli utilizzatori, e questo, oltre a complicare il trasporto delle merci, prevedeva di dover rispedire al mittente il pallet una volta terminato il suo utilizzo durante il trasporto.

Per questo si decise di definire delle dimensioni uniformi e dei criteri costruttivi specifici e condivisi per permettere ai paesi dell’Unione Europea di utilizzare i pallet in modo intercambiabile. Nacque quindi la norma UNI-EN 13698-1, che ancora oggi stabilisce misure e modalità per la realizzazione degli Europallet.

L’adozione dell’Europallet semplificò le operazioni di trasporto e stoccaggio delle merci e fu responsabile di un aumento delle relazioni commerciali su scala europea.

In più, permise di uniformare non solo le dimensioni e le prestazioni dei bancali, ma persino quelle dei mezzi di trasporto, degli strumenti di movimentazione e dei magazzini, tanto che oggi il pallet EUR può essere impiegato in qualsiasi sistema di stoccaggio, con qualsiasi mezzo e strumento.

Un Europallet consente quindi di spedire agevolmente carichi merci in tutta Europa: senza esagerare, possiamo quasi dire che è l’elemento fondamentale della logistica.

Ma quali sono le caratteristiche dell’Europallet? Come bisogna preparare al meglio un pallet EUR per la spedizione merce (o lo stoccaggio)? Scopriamolo insieme, trattando tutto quello che c’è da sapere sull’Europallet, dalle sue peculiarità ai sistemi di imballaggio.

Preparazione dell’Europallet: caratteristiche, pulizia, controllo e posizionamento delle merci

Abbiamo visto che Europallet è lo standard più diffuso di bancale sul territorio europeo. Vediamo ora nel dettaglio le sue principali caratteristiche e, soprattutto, come usarlo al meglio nelle operazioni di trasporto delle merci.

Prima, però, facciamo un’ultima “divagazione”.
Parlando di Europallet, è infatti facile imbattersi anche nella dicitura pallet EPAL. Di che cosa si tratta?

Innanzitutto, EPAL è l’acronimo di European Pallet Association, ovvero l’associazione che riunisce i produttori di Europallet in Europa. EPAL si occupa di verificare il rispetto delle caratteristiche strutturali e funzionali dei bancali e di rilasciare licenze di utilizzo ai produttori e riparatori di Europallet.

Quindi, in realtà, non esiste nessuna differenza tra Europallet e Pallet EPAL: semplicemente, i pallet EPAL sono pallet EUR che hanno subito i controlli da parte dell’European Pallet Association, venendo marchiati con il suo sigillo di qualità.

Caratteristiche principali dell’Europallet

L’Europallet è un bancale di legno piatto a quattro vie dalle dimensioni standard di 1200 x 800 mm.

Questa dimensione è utilizzata come standard europeo per la realizzazione di ogni singolo Europallet, nonché per la costruzione dei magazzini, delle attrezzature per il trasporto, dei sistemi di stoccaggio e delle scaffalature. Realizzando spazi multipli di 1200 x 800 mm, è infatti possibile sfruttare al meglio la superficie dei mezzi e dei magazzini che dovranno ospitare carichi merci pallettizzati su Europallet.

Le misure standard dell’Europallet sono state ottenute studiando la posizione delle assi di appoggio e il rapporto tra larghezza e profondità, così da ottenere la massima resistenza del bancale con il minor impiego di materiale.

Le misure non sono l’unico standard degli Europallet. Anche il peso è una costante, ed è pari a circa 25 kg.

In questo modo, l’Europallet riesce a sopportare carichi:

  • fino a 1.500 kg (portata dinamica)
  • fino a 4.000 kg (portata statica)

Non si tratta dell’unico vantaggio dell’Europallet: in particolare la base, costituita da assi in legno posizionate in modo alternato, è in grado di consentire l’inforco da qualunque lato.

Un’altra caratteristica importante degli Europallet è la presenza di angoli e bordi smussati, pensati per facilitare ulteriormente il prelievo da parte di carrelli elevatori e transpallet.

Oltre a facilitare il trasporto, l’Europallet porta un altro vantaggio alla catena logistica: lo stesso pallet EUR può essere infatti riutilizzato per altre spedizioni.
Questo, se da un lato permette di ottimizzare le operazioni e di innescare un meccanismo virtuoso di economia circolare, dall’altro comporta una necessaria fase di pulizia e controllo dell’Europallet prima della sua rimessa in circolo.

Pulizia e controllo dell’Europallet

Proprio perché riutilizzabili, gli Europallet devono soddisfare particolari requisiti sanitari per circolare liberamente tra i diversi paesi europei.

Per questo, dal 2010, EPAL ha scelto di sottoporre i propri bancali a fumigazione con prodotti chimici per eliminare parassiti, insetti e infestanti presenti nel legno, rispettando così gli standard per il libero superamento dei confini nazionali.

Questo, però, non basta a garantire la sicurezza nel trasporto merci.

Il legno con cui sono composti gli Europallet, infatti, potrebbe andare incontro nel corso del tempo a danneggiamenti (rotture e fessurazioni) e persino infestazioni di muffa che, oltre a compromettere la sicurezza della merce, potrebbero mettere a rischio la salute degli operatori addetti alla movimentazione.

Un Europallet in cattive condizioni non può essere riutilizzato: a stabilirlo è la stessa EPAL, che con la sua Epal Quality Classification specifica i requisiti per il riutilizzo e l’intercambiabilità degli Europallet.

In particolare, la classificazione obbliga gli utilizzatori a fare attenzione allo stato della struttura dei pallet EUR, sconsigliando l’uso per il trasporto internazionale in presenza di:

  • assi mancanti o tavole rotte;
  • angoli e bordi rotti o danneggiati;
  • piedini, assi e blocchi non sono nella loro posizione naturale o protendono verso l’esterno;
  • mancanza del marchio EPAL.

Posizionamento merci su Europallet

Una volta verificato che l’Europallet non presenta problemi dal punto di vista dell’integrità e della pulizia, sarà possibile utilizzarlo per collocare al di sopra la merce da trasportare.

Questa fase è detta pallettizzazione, e consiste nel posizionare colli, scatole e casse di modo che siano stabili sul pallet, creando appunto un “carico pallettizzato” pronto per l’imballaggio e la successiva spedizione.

Per il corretto posizionamento delle merci sul pallet, è consigliato:

  • Utilizzare cartoni e scatole adatti alle dimensioni dell’Europallet, così che non sporgano o non creino spazi vuoti;
  • Distribuire uniformemente il peso della merce, collocando i colli al centro del pallet e posizionando in basso le casse o le scatole di maggior peso;
  • Impilare i colli a colonna, uno accanto all’altro, o a con impilamento interbloccante, con scatole e casse sfalsate;
  • Creare una struttura il più possibile cubica e con superficie liscia e regolare;
  • Se necessario, fissare le file di colli con apposite cinghie alla base dell’Europallet.

Per completare la pallettizzazione, resta solo una cosa da fare: imballare l’intero carico con film estensibile, meglio ancora se con l’utilizzo di avvolgitori automatici.

I vantaggi dell’utilizzo degli avvolgitori automatici per imballare gli Europallet

Imballare gli Europallet con pellicola estensibile è il miglior modo per tenere unite le merci pallettizzate e consentire un trasporto più agevole fino alla destinazione finale. La pellicola infatti, grazie alla sua tensione elastica, è in grado di compattare il carico semplificando la movimentazione e, allo stesso tempo, di proteggere la merce da urti e possibili danneggiamenti, oltre che da sporco e umidità.

L’imballaggio del pallet con pellicola può avvenire sia manualmente sia tramite l’utilizzo di appositi macchinari: gli avvolgipallet, appunto.

Questi strumenti, specie se semiautomatici o del tutto automatizzati, assicurano una serie di vantaggi che l’imballaggio a mano non riuscirebbe a garantire, e questo sia dal punto di vista della protezione della merce sia per gli operatori del magazzino.

Se vuoi approfondire tutti i principali vantaggi dell’avvolgipallet automatico per imballare l’Europallet ti consigliamo di leggere la nostra guida che analizza le differenze tra avvolgitore automatico per pallet e avvolgipallet manuale. Per riassumere, li elenchiamo anche di seguito:

  • Maggiore sicurezza per gli operatori: l’avvolgitore automatico svolge il lavoro di imballaggio in autonomia, richiedendo pochi interventi da parte dell’operatore. Riducendo al minimo le operazioni, si riduce anche l’eventualità di incidenti a carico del personale. In più, bisogna ricordare che l’imballaggio manuale provoca usura nel lungo periodo: pertanto, l’avvolgipallet automatico preserva la salute degli operatori;
  • Risparmio di tempo e ottimizzazione del lavoro: l’avvolgitore automatico pallet opera più velocemente del lavoro umano, velocizzando le operazioni di imballaggio; inoltre, poiché è la macchina a occuparsi dell’intera operazione, si abbattono i costi di manodopera. In più, è possibile allocare gli operatori ad altre attività più produttive;
  • Avvolgimento più efficace del prodotto: l’avvolgipallet manuale crea maggiore uniformità nell’imballaggio, rendendo più sicuro il carico pallettizzato e preservando al meglio la merce;
  • Contenimento dei costi: molti avvolgitori automatici di pallet (come ad esempio quelli di Pieri) sono dotati di funzione di prestiro, che permette di pre-allungare il film di avvolgimento, utilizzando meno pellicola e aiutando così a contenere gli sprechi e i costi.

Ovviamente, per imballare un Europallet al meglio è importante scegliere la giusta tipologia di avvolgitore automatico anche in base alle necessità di imballaggio e al tipo di carico merce.

Ne esistono di diverse tipologie, dagli avvolgitori ad anello agli avvolgipallet a braccio rotante, passando per i modelli a tavola rotante, ognuno con caratteristiche diverse e quindi più adatte, ad esempio, per avvolgere solo la parte bassa o la parte superiore di un carico pallettizzato, o ancora per imballare due pallet sovrapposti, e così via.

Suggerimenti per avvolgere gli Europallet in modo sicuro ed efficiente

Oltre all’utilizzo degli avvolgipallet automatici e al corretto posizionamento della merce sull’Europallet, è possibile rendere più sicuro il carico tramite l’utilizzo di accessori per pallet.

Ad esempio, potrebbe essere utile coprire i colli con del materiale protettivo come polistirolo, pluriball o gommapiuma, specialmente agli angoli e ai bordi. Ma la lista di accessori è molto più lunga, e include:

  • regge: servono a stabilizzare scatole e casse, garantendo il loro fissaggio sul pallet;
  • profili in cartone: proteggono le merci dai danni eventualmente provocabili da un’eccessiva tensione della reggia;
  • angolari: proteggono gli angoli da eventuali urti durante la movimentazione;
  • interfalde: rinforzano l’imballo creando maggiore stabilità al carico;
  • cappucci in polietilene: sono sacchi resistenti per coprire i bancali e proteggerli da polvere, umidità e agenti atmosferici.

Una volta imballato correttamente con tutti questi accessori (e seguendo i nostri consigli), il carico pallettizzato su Europallet sarà pronto per essere spedito senza problemi in tutta Europa, continuando a garantire tutti i suoi vantaggi e un processo snello e ottimizzato di logistica.

Contattaci per scoprire come gestire al meglio i tuoi processi di pallettizzazione.