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Come imballare un Pallet? Ecco tutte le Best Practices

Sapere come imballare un pallet è fondamentale per organizzare al meglio la spedizione delle merci e garantire il loro arrivo a destinazione senza contrattempi o danneggiamenti.

Fin dalla sua invenzione, avvenuta negli anni ‘40 negli Stati Uniti, il pallet consente di raggruppare e di spedire la merce da una parte all’altra del mondo: tutto sfruttando dei semplici bancali come basi di appoggio, al di sopra dei quali viene posizionata e imballata la merce, così da creare un’unità di carico standard di facile gestione.

I vantaggi sono notevoli sotto ogni punto di vista: oltre a preservare l’integrità della merce e a garantire maggiore sicurezza, i pallet aiutano a ottimizzare i volumi sia nel trasporto sia nell’immagazzinamento; in più, permettono di risparmiare tempo nella movimentazione dei carichi e persino di ridurre i costi di spedizione.

Tuttavia, tutto questo ha senso solo se i pallet sono imballati correttamente.

Per semplificare le operazioni per imballare un pallet, sono stati inventati specifici strumenti. Tra questi troviamo gli avvolgipallet, dei veri e propri avvolgitori capaci di realizzare un imballaggio perfetto della merce.

Scopriamo meglio come funzionano e come utilizzarli al meglio per trovare la risposta definitiva alla domanda “come imballare un pallet?”.

Come imballare un pallet con gli avvolgitori

Gli avvolgipallet, anche detti fasciapallet o avvolgitori per pallet, sono macchinari specificamente progettati per imballare i bancali merce.

Ne esistono di diversi tipi, dagli avvolgipallet manuali ai fasciapallet semi automatici, che richiedono un intervento da parte degli operatori, fino agli avvolgitori automatici, completamente automatizzati.

Sicuramente, questi ultimi rappresentano la soluzione ideale a come imballare un pallet.

Dotati di una bobina di film elastico estensibile, questi apparecchi consentono di avvolgere con la pellicola e sigillare alla perfezione le unità pallettizzate di modo che la merce risulti protetta, immobile e stabile durante il trasporto.

Di solito, infatti, si usano i pallet per movimentare o stoccare più colli merce, motivo per cui è fondamentale creare una struttura compatta e solida che consenta un trasporto facile e sicuro, tanto per la merce quanto per gli operatori.

L’imballaggio con la pellicola, se ben tesa e avvolta strettamente alla merce, riesce a creare un collegamento stabile fra il pallet e il carico merci, compattando allo stesso tempo tra loro i diversi colli posizionati al di sopra del bancale.

Fare tutto questo unicamente a mano sarebbe impensabile: difficilmente si riuscirebbero a raggiungere risultati precisi di tensione e quantità della pellicola per dare massima stabilità al bancale. Senza contare il notevole spreco di tempo, l’impiego di maggiore forza lavoro, il superiore costo di manodopera e il rischio di incidenti che le operazioni manuali comportano.

L’utilizzo di un avvolgitore per imballare un pallet, specialmente se completamente automatico, permette di ovviare a tutti questi problemi, velocizzando e ottimizzando i lavori di pallettizzazione, imballaggio e stoccaggio delle merci.

Anche il risultato risulta migliore: a seconda del numero di giri effettuato dagli avvolgipallet e della tensione della pellicola, è possibile conferire al carico il giusto livello di solidità per avviare le operazioni di trasporto e stoccaggio.

Maggiore stabilità significa infatti movimentazione più facile e veloce: un’unità pallettizzata ben imballata può essere spostata più agevolmente, migliorando l’efficienza delle operazioni di logistica di un magazzino.

Non solo: la corretta applicazione del film estensibile permette di proteggere la merce durante il trasporto, ad esempio evitando perforazioni o strappi che potrebbero danneggiare i colli prima dell’arrivo a destinazione.

Ovviamente, per capire come imballare un pallet correttamente bisogna tenere conto di diversi aspetti: la tipologia di merce da imballare, la finalità dell’imballaggio, il tipo di avvolgimento necessario.

Conoscere questi aspetti è fondamentale anche per scegliere e acquistare il modello di fasciapallet più giusto per la propria attività logistica.

Utilizzo degli avvolgitori per imballare un pallet

Tornando a noi, possiamo dire che gli avvolgitori automatici si rivelano senza dubbio utilissimi per avvolgere il film estensibile attorno alle unità pallettizzate. D’altra parte, le prime operazioni per la preparazione del bancale spettano sempre all’operatore.

Vediamo quindi nel dettaglio come imballare un pallet, passaggio dopo passaggio.

Pallettizzazione: la preparazione all’imballaggio del pallet

Per prima cosa, bisogna scegliere un pallet robusto (in legno, in plastica o in cartone) e dalle dimensioni adatte alla tipologia di carico merci da trasportare.

Nel fare questa scelta, bisogna tenere conto che i colli devono rimanere sempre all’interno della sagoma del bancale: anche solo pochi centimetri di sporgenza aumentano il rischio di danneggiamento della merce durante il trasporto.

Una volta scelto il bancale dalla giusta misura e resistenza, si potrà iniziare a disporre i colli in modo stabile e compatto. Per farlo, è possibile realizzare due tipologie di impilamento:

  • Impilamento a colonna: consiste nel creare delle colonne di scatole sul bancale, disponendole una sopra l’altra in modo ordinato, iniziando da angolo ad angolo o da lato a lato;
  • Impilamento interbloccante: consiste nel disporre le scatole in modo sfalsato, un po’ come avviene nei muri di mattoni: è la soluzione più adatta per garantire stabilità all’unità pallettizzata, riducendo allo stesso tempo la forza di compressione esercitata sui colli.

Nell’uno e nell’altro caso, lo scopo deve essere quello di creare una composizione il più possibile cubica e con il peso ben distribuito. A questo proposito, è buona norma disporre i colli più pesanti alla base: ciò permetterà di distribuire uniformemente il baricentro della merce.

È invece assolutamente sconsigliato posizionare i colli a piramide o far sporgere la merce al di fuori del pallet. Queste situazioni non agevolano infatti le successive operazioni di imballaggio: meglio invece formare per l’intero bancale una superficie piana e regolare, di più facile gestione per la fase di avvolgimento con pellicola e, successivamente, di trasporto e stoccaggio.

Per garantire maggiore stabilità, potrebbe tornare utile anche l’utilizzo di cinghie per fissare meglio i colli al bancale.

Bisogna inoltre ricordarsi di applicare alla superficie dei colli le etichette segnaletiche utili per la spedizione e il riconoscimento della merce.

Ma vediamo ora come si imballa un pallet grazie alle principali tipologie di avvolgitori automatici per bancali.

L’imballaggio del pallet con avvolgitori

Le tecniche per imballare un pallet sono diverse e dipendono dalla tipologia di avvolgipallet adottata.

Con gli avvolgitori automatici ad anello rotante Pieri, ad esempio, il pallet viene caricato su un’area di avvolgimento, dove rimane immobile: intanto, un anello circonda il carico, avvolgendolo con il film estensibile per l’intera altezza. In alternativa, è possibile rivestire con la pellicola anche solo una parte del carico (inferiore o superiore).

Anche con gli avvolgitori a braccio rotante di Pieri il sistema di avvolgimento avviene a pallet fermo. Una volta posizionato il carico al centro della macchina, un braccio meccanico gli ruota attorno, avvolgendo il bancale dal basso verso l’alto e tornando poi nella posizione di partenza.

Con gli avvolgipallet a tavola rotante, invece, è il pallet a ruotare su una piattaforma, venendo avvolto da un film estensibile rilasciato tramite un carrello di prestiro fissato su una colonna. Salendo e scendendo, il carrello permette in primis di stirare e allungare il film per oltre un metro e, poi, di avvolgerlo attorno al carico.

Suggerimenti utili e precauzioni su come imballare un pallet

Abbiamo visto come imballare un pallet grazie all’impiego degli avvolgipallet automatici sia relativamente facile. Ora restano da chiarire solo due ulteriori spunti per realizzare al meglio l’operazione.

Come proteggere il pallet durante l’imballaggio

Durante le fasi di avvolgimento di un bancale, è importante proteggere il carico merce da possibili danneggiamenti, utilizzando appositi accessori per pallet.

Ad esempio, potrebbe tornare utile coprire angoli, spigoli ed eventuali superfici appuntite con pluriball, polietilene o appositi parabordi e paraspigoli. Questi ultimi, oltre a ridurre i danni ai bordi delle scatole, sono utili anche a stabilizzare il carico.

Lo stesso dicasi per eventuali fogli e interfalde di cartone: posizionati in cima, alla base e sui lati del carico pallettizzato, questi creano una barriera protettiva che migliora la resistenza agli urti e la distribuzione del peso. Per assicurare maggiore stabilità, è possibile inoltre fissare il carico al pallet attraverso l’impiego di apposite cinghie a cricchetto.

Per realizzare un buon imballaggio possono tornare utili anche i cappucci in polietilene: speciali sacchi ad alta resistenza utilizzati per la copertura di bancali, ideali per proteggere la merce da polvere e agenti atmosferici.

Quantità e tensione della pellicola per imballare un pallet

C’è almeno un altro aspetto da considerare per imballare un pallet nel migliore dei modi, e riguarda proprio il film per l’avvolgimento dei bancali.

Abbiamo visto che la pellicola estensibile è l’elemento più importante per l’imballaggio di un pallet. Ma quanta bisogna utilizzarne per migliorare la tenuta e la stabilità del carico pallettizzato?

È infatti scontato sottolineare che se un bancale non viene coperto con la giusta quantità di pellicola, la merce potrebbe muoversi durante il suo spostamento, danneggiandosi o addirittura recando danno agli operatori.

La pellicola dovrebbe essere sempre infatti applicata per più strati fino a creare una superficie abbastanza spessa e resistente per garantire massima sicurezza nelle manovre di trasporto e stoccaggio.

Grazie agli avvolgitori automatici Pieri, è possibile definire una quantità prestabilita di film da utilizzare per l’imballaggio, regolando addirittura la tensione della pellicola, così da imprimere al carico merci la giusta forza per compattare tra loro i diversi colli sul pallet.

Questa opzione permette tra l’altro di ottimizzare l’utilizzo del materiale da imballaggio, risparmiando sui costi.

Non solo: gli avvolgipallet automatizzati di Pieri sono dotati anche di un carrello di prestiro che permette di pre-allungare il film di avvolgimento, utilizzandone meno; un ulteriore risparmio di materiale e di costi per la tua attività di logistica!

Scopri le soluzioni Pieri di avvolgitori automatici per imballare pallet.