Trasporto pallet: cosa si può utilizzare?

Il trasporto pallet è un obbligo imprescindibile per quelle aziende in cui vengono utilizzati per impilare la merce e custodirla all’interno del magazzino.

I manager studiano costantemente nuovi metodi innovativi per risparmiare tempo e energie preziose cercando soluzioni in grado di automatizzare il processo, e garantire in questo modo un’efficace e rapida disposizione dei carichi su pallet nella ubicazione prescelta.

Esistono, sul mercato, diverse tecnologie in grado di sopperire a questa necessità, sia manuali che automatiche.

Come pallettizzare un prodotto

La pallettizzazione è fondamentale per usufruire dell’area del magazzino al massimo, impilando ordinatamente le merci su pallet. Accatastando gli imballi uno sopra l’altro, è possibile ottimizzare gli spazi e garantire, inoltre, la stabilità del carico.

Per posizionare le scatole sul pallet esistono due metodi differenti:

  • il primo approccio prevede la disposizione delle scatole incrociate, offrendo così maggiore stabilità ai prodotti. È consigliato l’avvolgimento o il rivestimento del carico con film estensibile per rendere maggiormente sicuro lo spostamento.
  • il secondo approccio, invece, considera imballaggi disposti l’uno affianco all’altro in base alle dimensioni degli stessi.

La pellicola estensibile può non essere sufficiente a prevenire una caduta. Infatti, quando il carico è sottoposto a oscillazioni durante il processo di spostamento, il piano superiore dell’unità di carico può ribaltarsi.

Altri problemi insorgono se le dimensioni degli imballaggi non vengono rispettate. Se le dimensioni non sono sottomultipli del pallet su cui sono accatastati, possono insorgere due problemi: nel primo caso il pallet non potrà essere stoccato correttamente, presentando dei vuoti che potrebbero rivelarsi pericolosi; nel secondo caso, il carico è sporgente, per cui si dovrà tener conto di questa caratteristica e predisporre uno spazio sufficientemente ampio.

Per eseguire la pallettizzazione è necessario un robot o un addetto con il compito di gestire le merci sul bancale, per prevenire eventuali incidenti.

Cosa comporta l’avvolgimento di un carico su pallet

I pallet vengono rivestiti di materiale plastico rendendo possibile stoccare il prodotto all’esterno dei magazzini, dove, nonostante siano soggetti agli agenti atmosferici, non subiscono danni al contenuto.

Solitamente, la tecnica di avvolgimento non prevede l’impiego di un addetto, bensì da un macchinario, in quanto il tempo e il costo per svolgere l’operazione sarà relativamente ridotto rispetto all’utilizzo di un manutentore.

L’attività del macchinario sarà più precisa e potranno essere evitati danneggiamenti dovuti alla mal disposizione del film protettivo.

Con queste disposizioni sarà possibile una riduzione dei costi per il film protettivo, in quanto ne verrà utilizzata una quantità minore grazie all’estensione non raggiungibile se disposto manualmente.

I macchinari Pieri sono ideali per ottimizzare questa fase di processo perché sono personalizzabili sulla base delle esigenze del cliente, dei suoi prodotti e dello spazio a sua disposizione.
Le macchine si dividono in 3 categorie principali:

Una volta che il prodotto è pallettizzato correttamente e avvolto nel film isolante è pronto per essere trasportato e immagazzinato.

I sistemi di movimentazione automatici per il trasporto pallet

trasporto pallet automatico

Un sistema di movimentazione per il trasporto pallet è formato da diverse tecnologie, che operano insieme con lo scopo di trasportare il carico fino alla zona desiderata.

È formato da diversi tipi di prodotti:

  • Rulliere motorizzate e catenarie motorizzate

Si possono installare trasportatori e rulli per la movimentazione in automatico dei pallet, disponibili in diverse altezze e dimensioni. Esse permettono di risparmiare tempo e aumentare l’efficienza complessiva, snellendo di fatto il trasferimento delle merci, che avviene lungo percorsi prestabiliti.

  • Stazione rotante

La stazione rotante permette di cambiare la direzione del pallet ed è caratterizzata da due tipi di movimento, uno di rotazione e l’altro di avanzamento del carico su pallet.

  • Scambiatore devio rulli/catenarie

Il devio permette il cambio di fronte avanzamento del carico pallettizzato attraverso il passaggio da una movimentazione a rulli ad una a catenarie, o viceversa.

  • Navetta 

La navetta è un’unità di movimentazione pallet su rotaie, particolarmente indicata per linee con più postazioni di carico/scarico che vengono così raggiunte a velocità elevate ottimizzando la produttività e l’efficienza della linea.

  • Accatastatore

Questo dispositivo è in grado di sovrapporre due pallet mediante le sue forche retrattili. Può essere posizionato lateralmente alla linea delle movimentazioni sia prima dell’avvolgitore che dopo, a seconda delle esigenze del cliente.

  • Magazzino pallet vuoti 

Il dispositivo magazzino pallet vuoti risponde all’esigenza di deposito di pallet vuoti da un lato e di alimentazione linea produttiva dall’altro. L’operatore deposita nel magazzino i pallet vuoti ed il dispositivo automatico dotato di suo trasportatore, dispenserà il pallet sulla linea affinché riceva il prodotto. Portata fino 12 pallet vuoti.

Trasporto pallet: tutte le soluzioni presenti sul mercato

Non esistono, naturalmente, solo sistemi di movimentazione capaci di trasportare i pallet fino alla macchina avvolgitrice.

Esistono anche macchinari capaci di trasportare pallet da una zona all’altra di un magazzino. Di seguito riportiamo i principali.

1.  Carrello Elevatore

I carrelli in magazzino svolgono una funzione essenziale nella movimentazione delle merci e dei pallet, rendendosi responsabili del loro trasporto fino all’ubicazione nel vano della scaffalatura.

Esistono 3 tipologie di carrelli elevatori:

  • Traspallet manuale o elettrico, caratterizzati da una possibilità di sollevamento assente o limitata;
  • Carrelli elevatori tradizionali (muletti);
  • Sistemi per la preparazione di ordini e commissionatori.

Nello specifico, i muletti vengono utilizzati principalmente per lavori di stoccaggio e logistica, molto in voga nei settori dell’edilizia e dell’agricoltura.

Essi nascono per il sollevamento e lo spostamento di pallet all’interno dei magazzini, nelle aree portuali e interporti o capannoni industriali e cantieri edili.

Possono essere frontali, caratterizzati dal fatto che sollevano solo frontalmente.

Un’altra tipologia sono quelli retrattili, utilizzati per lo stoccaggio in magazzino, caratterizzati dalla possibilità di allargare o stringere il carro a piacimento, per passare anche nelle corsie più strette.

Infine segnaliamo i carrelli elevatori commissionatori, che nascono per permettere di sollevare contemporaneamente sia il materiale che l’operatore.

2. Transpallet

Il transpallet, anche chiamato carrello elevatore con timone, è un mezzo meccanico adibito trasporto pallet.

Esso può essere sia a trazione elettrica oppure manuale.

Il transpallet manuale nasce per il trasporto pallet, ed è formato da due forche, generalmente in acciaio, che sono collegate a un braccio centrale.

Il mezzo è sprovvisto di motore e funziona manualmente, spinto o tirato dalla forza fisica del soggetto che lo maneggia.

Il transpallet viene utilizzato generalmente in ambito industriale o commerciale, dalle piccole attività fino alle grandi aziende ed è indicato solo per la movimentazione di pallet in brevi tratti, non è indicato ai sollevamenti di peso eccessivo.

3. Gli AGV

Un AGV indica un veicolo a guida automatica. È un macchinario industriale senza conducente, utilizzato in vari settori per spostare i prodotti. Essi presentano dimensioni differenti, possono essere utilizzati per il trasporto di carichi leggeri, ma anche per carichi di diverse tonnellate.

La maggior parte dei sistemi AGV predispone un software di gestione del sistema, il quale dà ordini di trasporto, traccia il materiale in movimento e dirige il traffico dei diversi dispositivi.

Tra le funzioni vi è quella di prelevare i pallet, di consegnarli e di trasferire i carichi.

Vi sono diversi tipi di AGV, catalogato in alcuni sottoinsiemi; a forche, a sollevamento, a rulliere e a traino, a seconda del loro impiego.

Gli AGV a forche sono dei muletti automatici, che trasportano i pallet all’interno di un magazzino o di un altro ambiente; gli AGV a sollevamento non dispongono di un insieme di forche, ma sollevano il carico posizionandosi sotto di esso; gli AGV a rulliere permettono di rimorchiare il carico posizionarlo sui rulli; mentre quelli a traino non sollevano ma trascinano il carico, che, per questo motivo, dovrà essere dotato di ruote.

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