Il futuro di Pieri tra innovazione e sostenibilità

Il caso presentato agli “Innovation Days” de Il Sole 24 Ore

 

Pieri, il 27 maggio 2021, ha preso parte a “Innovation days – La fabbrica del futuro”, il Digital Roadshow de Il Sole 24 Ore e Confindustria.

Questo evento è nato per poter dar voce a tutte le innovazioni tecnologiche messe in atto dalle imprese del territorio italiano e per rendere possibile la condivisione di nuovi modelli sostenibili.

Si può dire che innovazione e sostenibilità siano i pilastri delle strategie messe in atto in Pieri, ed ecco spiegato il perché della sua partecipazione all’evento.

L’azienda cerca da tempo di lavorare con un occhio puntato verso il futuro, cercando di seguire il cambiamento non solo per restare al passo con i tempi, ma anche per anticiparli. Lo scopo ultimo è quello di trasformarsi, grazie alle innovazioni implementate, da semplice fornitore di beni a fornitore di soluzioni e servizi per i suoi clienti. 

Ma, nella pratica, come mettere in atto questo cambiamento? Ecco le innovazioni futuristiche che Pieri ha presentato durante l’Innovation Days.

1. La realtà immersiva e i nuovi tecnici HI-TECH

È possibile garantire al cliente un servizio di alta qualità, efficiente e soprattutto immediato? Questa è la domanda che si è posta l’azienda Pieri e che ha segnato il punto di partenza nello sviluppo dei visori di realtà aumentata presentati durante gli Innovation Days.

I visori di realtà aumentata, infatti, sono in grado di rendere l’esperienza dei clienti ottima: si garantisce un’assistenza immediata, tempestiva, efficace e in grado di annullare ogni distanza.

Non importa quanti siano i chilometri che separano il cliente da Pieri, con i visori è possibile seguire virtualmente i tecnici passo per passo, in modo da poterli assistere in maniera più personale e assolvere a tutte le loro esigenze. 

L’immediatezza con la quale viene gestita la richiesta di assistenza porta ad innumerevoli vantaggi per il cliente. 

Per esempio, la diminuzione drastica dei tempi di fermo macchina e dei fermi produzione. Infatti, collegandosi da remoto si possono azzerare praticamente tutti i tempi di trasporto delle persone che devono recarsi presso i clienti. 

Questi visori non sono utili solo in caso di assistenza. All’interno, infatti, si trovano caricati molti video tutorial che danno informazioni più specifiche e più dettagliate su tutte le funzionalità delle macchine Pieri.

2. VR Experience

I bisogni del cliente vanno oltre la semplice assistenza. Se ci si trova davanti, ad esempio, ad un nuovo cliente che valuta soluzioni di fine linea, è davvero sufficiente presentare un progetto standard?

Secondo Pieri, questo non è più abbastanza per il cliente. Ecco perché l’azienda, grazie alla realtà immersiva, ha sviluppato una soluzione in grado di far vedere al cliente concretamente il progetto.

Con “VR Experience” è possibile ricreare perfettamente uno stabilimento produttivo e dare al cliente l’opportunità di visionare la soluzione di fine linea. Non è più necessario immaginare la soluzione, ora si può letteralmente vedere con i propri occhi.

Questa nuova tecnologia presentata durante gli Innovation Days è utile anche, ad esempio, durante le fiere. Grazie ai visori è possibile presentare un qualsiasi prodotto ad un investitore o ad un’azienda, permettendo di spostare virtualmente menti e persone anziché materiali.

3. Strategia sostenibile

L’innovazione tecnologica non è tutto. Un tema altrettanto importante è quello della sostenibilità.

Anche in questo caso, Pieri si vuole distinguere e vuole impegnarsi ad essere parte del miglioramento del pianeta

Concretamente, l’azienda sta lavorando proprio ora all’ampliamento dell’area produttiva e vuole farlo in ottica green.

In primis, si è colta l’occasione per ridisegnare il layout del flusso delle merci e delle persone. In questo modo, è possibile evitare gli sprechi e rendere ogni lavorazione più efficiente. 

Inoltre, si realizzerà un ulteriore impianto fotovoltaico da 100 kilowatt in grado di dare autonomia per quello che riguarda la produzione di energia elettrica e ottenere, quindi, la completa indipendenza dall’energia fossile. Nel progetto sono previste anche batterie ad accumulo. 

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